Attualità

Sorpresa in corsia: “Auguri Marco”

LECCE – È  martedì notte e affacciato alla finestra del polo oncologico del “Vito Fazzi”, pronto ad esprimere il suo desiderio di compleanno, c’è Marco Arnesano. Lui, che in questi ultimi tre mesi di lotta contro un brutto male non ha mai versato una lacrima. Mai, fino al rintocco della mezzanotte, quando con la complicità di medici, infermieri e il cappellano del Fazzi Don Gianni Mattia per lui torta e palloncini arrivano direttamente in corsia.

Marco, ad oggi al suo quarto ciclo di chemio, sorride al telefono: in videochiamata ci sono i suoi amici e i suoi familiari che al pian terreno stappano per festeggiarlo intonando “tanti auguri”. Non possono entrare nella sua stanza per non esporlo a rischi. È emozionato lui che di questa brutta malattia ha fatto la sua forza, tanto da beffarla, prenderla in giro, sfidarla a testa alta per dirle che no, non la teme. Che vincerà lui, che è più forte.

Talmente forte che da tre mesi a questa parte insieme ai suoi fratelli, Alessio e Andrea, e a mamma Ginetta ha scelto di rendere partecipe il mondo social di questa sua battaglia per dare coraggio anche ad altri. Lo ha fatto con ironia, camuffando la perdita dei capelli con adesivi sulle foto steso nel letto d’ospedale, a casa, in ascensore mentre si avvia verso l’ennesima seduta di chemio.

Scatti ben presto diventati virali, tanto che a sostenerlo adesso sono in tantissimi, inizialmente perfetti sconosciuti e ad oggi fan del giovane guerriero di Arnesano. Ne sarebbe fiero il suo papà che li ha lasciati troppo presto, una settimana prima che lui nascesse, perdendo la vita in un incidente stradale.

Marco questo fardello l’ha ribbattezzato la “luce-mia” e non di certo perché consideri questa malattia un dono o una benedizione. Lo fa perché qualcosa di certo glielo ha insegnato: a dare peso al tempo, agli affetti (quelli pronti a improvvisare una festa di compleanno in una stanza d’ospedale), alla vita in genere.

E allora i festeggiamenti in corsia vanno avanti anche in mattinata. 23 candeline: per qualcuno un traguardo come tanti, per qualcun altro una conquista. E allora auguri Marco, siamo con te.

E.Fio

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