SURBO – Arpa è stata sollecitata due volte e, in attesa dei monitoraggi, i sopralluoghi effettuati a Surbo non hanno sortito alcun risultato. Torniamo a parlare del caso miasmi sospetti sollevato dal Movimento Regione Salento, rappresentato a Surbo da Massimiliano Spinetta, e promotore di una petizione in piazza avviata lo scorso 3 novembre.
Gli odori che al calar del sole invadono la cittadina non sono un caso isolato, da altre zone del Nord Salento continuano ad arrivare segnalazioni.
Il commissario prefettizio del Comune di Surbo, Carlo Sessa, spiega come “i sopralluoghi, annunciati ai microfoni di TeleRama, ed effettuati nei giorni scorsi non abbiano sortito alcun risultato. Si attende Arpa e intanto ad essersi mobilitate a caccia della fonte dei miasmi sono i Carabinieri. Il fenomeno -intanto- sembra essere scomparso. Chi si è mobilitato potrebbe aver fatto sesistere il responsabile“.
Bisognerà comunque far luce sull’origine delle emissioni e capire, soprattutto, se siano dannose per la salute. Perchè così sembra, a detta degli effetti sulla gente, che accusa bruciore in gola, nel naso e agli occhi. Il Movimento Regione Salento, intanto, ha già nominato un consulente per effettuare i rilievi e presentare, dati alla mano, un esposto in Procura.