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Rifiuti, Ager: “determinare le tariffe spetta a noi”

BARI – Sulla questione tariffa rifiuti arriva la replica dell’Ager: “La società Progetto Ambiente e i suoi legali continuano a insistere su una teoria che non ha alcun fondamento: determinare con i Comuni le tariffe e farle ratificare dall’Agenzia. A questo punto, viene da pensare che la loro strategia malceli la volontà finale di definire, applicare e riscuotere univocamente le tariffe di smaltimento rifiuti urbani, ignorando le esigenze dei Comuni e il ruolo dell’Ager. Ma, fortunatamente per i cittadini leccesi, così non è”.

Secondo Gianfranco Grandaliano, Commissario dell’Ager, “teorizzare dei princìpi contro l’operato dell’Agenzia regionale e farli diventare proposte transattive inefficaci vuol dire far finta di non aver partecipato ai giudizi definiti con più sentenze dal Tar Lecce, non impugnate innanzi al Consiglio di Stato, che in modo ripetitivo hanno dichiarato legittima la definizione delle tariffe da parte dell’Agenzia per la gestione dei rifiuti per gli impianti in questione. Attività, quest’ultima, non delegabile ad altri soggetti, men che meno a soggetti gestori di impianti”.

Grandaliano ricorda come “le sentenze a cui fa riferimento il legale di Progetto Ambiente sono relative a un periodo nel quale vigeva ancora il sistema degli Ato e l’Agenzia non era stata costituita per legge. L’attività svolta dall’agosto 2016 in poi è, invece, sentenze alla mano, legittima e svolta nell’esclusivo interesse delle comunità pugliesi e con l’obiettivo unico di offrire un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani che rispetti i principi fondamentali dell’efficacia, dell’economicità e della trasparenza”.
Infine, “il principio di copertura dei costi invocato dall’azienda e dai suoi legali nel mero interesse imprenditoriale non è affatto applicabile. Stando, infatti, alle sentenze del Tar di Lecce l’applicazione di tale principio potrebbe ribaltare sui Comuni costi derivanti da scelte imprenditoriali anche sbagliate o comunque non condivisibili o condivise, motivo per cui è fondamentale la mediazione e l’azione costante dell’Ager”.

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