LECCE – Bedrocan, Bediol, FM2. Sono alcuni dei farmaci a base di cannabis, assunti da pazienti con gravi e dolorose patologie: HIV, sclerosi multipla, SLA, epilessia e tante altre. Farmaci che danno loro anche un naturale sollievo, senza molte delle controindicazioni che i farmaci “tradizionali” recano.
Ma da qualche mese i farmaci a base di cannabis scarseggiano. Una penuria che a chi soffre può costare cara. Succede, ovviamente, anche a tantissimi pazienti salentini e pugliesi. Accade perché le scorte si esauriscono troppo rapidamente. L’approvvigionamento italiano deriva in parte dall’importazione dall’Olanda, per un massimo di 250 chili all’anno, e in parte dallo Stabilimento farmaceutico militare di Firenze, che ha l’esclusiva della produzione. La domanda, però, supera la disponibilità, le scorte sono esaurite. Ed è allarme, perché ci sono moltissimi pazienti le cui condizioni stanno peggiorando. Ecco perché un gruppo di avvocati- per Salento e Puglia l’avvocato Maria Pia Scarciglia- hanno predisposto un modello di diffida da far arrivare direttamente al Ministero della Salute. Il sito su cui trovarlo è nonmelaspaccigiusta.it