LECCE- “Mettere al centro della competizione elettorale il problema annoso della povertà è un dovere di ogni candidato sindaco, ma è altrettanto doveroso affrontare l’argomento evitando di promettere ciò che non si può mantenere.
Per questo motivo, occorre fare alcune precisazioni sulla fattibilità della “carta famiglia” proposta da Mauro Giliberti. Ad esempio sarebbe interessante capire qual è l’entità di finanziamento che prevede e con quale copertura finanziaria”. Così il candidato sindaco Alessandro delli Noci.
“Vorrei ricordare, inoltre, a Giliberti che in città esistono già gli Empori Solidali, che con fatica ma grazie all’impegno dei volontari, vengono incontro alle necessità di tante famiglie leccesi offrendo gli stessi beni di prima necessità proprio attraverso una card. Sono convinto -continua- che valorizzare e potenziare una realtà che già funziona sia una scelta più seria. Proprio con l’intento di trasformare l’assistenzialismo in creazione di opportunità nasce il mio progetto “Lavoro è Inclusione”, con l’obiettivo di contrastare la povertà assoluta e consentire a tutti di essere al centro della vita economica, sociale e culturale della nostra città. Al progetto sarà destinato un capitolo del bilancio comunale che includerà anche una quota delle indennità a cui gli assessori rinunceranno”.
