Cronaca

Pepe si dimette: “Ultimo atto d’amore per Stp. Da Gabellone violenza e crudeltà”

LECCE- Lo vogliono cacciare perché avrebbe fatto troppo bene il suo lavoro. È questa, in sintesi, la convinzione dell’amministratore unico della Società Trasporti Pubblici di Terra d’Otranto, Luigi Pepe, che si dimette “come unico atto d’amore verso i dipendenti”. Carte alla mano, comprese le “lodi” tessute in un passato recente dalla Provincia, dimostra come, in cinque anni, da un bilancio che segnava -3.800.000 Euro, la società abbia ora un utile di 700mila Euro. A prezzo di una cinghia che è stata stretta, finanche risparmiando sulla corrente elettrica (“teniamo le luci spente”), ricorrendo per primi ai contratti di solidarietà e, un esempio su tutti, pretendendo, per lui stesso, una Fiat Punto come auto per gli spostamenti (a fronte dell’auto da 30mila euro e di grossa cilindrata che c’era prima nella disponibilità dell’amministratore).

Ha detto NO alle logiche della politica, che “Con artefici e raggiri” cercava di imporre il piano provinciale. “Per me sarebbe stato svendere STP e darla in pasto ai tentacoli della vetero politica, quella fatta di logiche di poltrone e poltroncine. A tre mesi dalla scadenza naturale del mandato, manifestando la volontà di “cacciarlo”, il presidente della Provincia Gabellone starebbe agendo, secondo Pepe, con dolo, con l’intenzione di “uccidere con crudeltà”. “Sono arrivati come i bravi di Don Abbondio. e io ero in un letto di ospedale”.

STP non è una società in house, quindi non deve sottostare al controllo dell’ente, che però voleva imporre il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, che prevede, tra le altre cose, l’obbligo per tutte le partecipate di usufruire dei servizi erogati da altre società partecipate. È qui il nodo: a Pepe si rimprovera di aver indetto un concorso per reclutare personale. Secondo il piano operativo, bisognava attingere da personale già in forza alla Provincia. Ma Pepe ribadisce che non di concorso si è trattato, ma di una selezione per la formazione di una graduatoria per eventuali assunzioni part time a tempo indeterminato. Manovra che produrrebbe un risparmio strutturale di circa 156mila euro all’anno. E poi parla di aggressione nei suoi confronti e di comportamenti che saranno i giudici eventualmente a trasformare in ipotesi di reato.

Articoli correlati

Controlli a tappeto sulle assicurazioni, trovati sprovvisti anche medici e avvocati

Redazione

Zappatore: Perrone chiese la mia testa. L’ex sindaco: non è vero

Redazione

Screening di Unisalento sugli studenti delle superiori: “Meno rivoluzionari, più prevedibili”

Redazione

Campagne preda dei ladri: nel Leccese rubati 120 “ulivi anti xylella”

Redazione

In casa con arma clandestina e munizioni: arrestato

Redazione

Incendio in appartamento: 87enne salvata dagli agenti

Redazione