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Progetto Dicet: Living Lab, consegnati gli attestati ai formandi

LECCE-  Si è concluso con la consegna degli attestati ai 20 formandi il progetto DICET Formazione dell’Università del Salento, connesso al progetto DICET-INMOT-ORCHESTRA finanziato dall’Ministero dell’Istruzione.

Al meeting conclusivo, coordinato dal professore Lucio Calcagnile, Ordinario di Fisica Applicata del Dipartimento di Fisica e Matematica “Ennio De Giorgi”, dell’Università del Salento e Responsabile del progetto, presenti l’ing. Alessandro delli Noci, assessore all’innovazione del comune di Lecce, e il prof. Gianluca Quarta co-responsabile del progetto e presidente del corso di Laurea in Diagnostica dei Beni Culturali, l’assessore alla Formazione, Università e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo.

Sono state 1300 le ore che hanno visto gli studenti impegnati nelle diverse attività. Il primo approccio è stato rivolto all’approfondimento delle conoscenze di base in merito al “Cultural Heritage” ed alle applicazioni di nuove tecnologie per i beni culturali. In particolare sono stati organizzati due viaggi di istruzione nella Silicon Valley in California (Stati Uniti) e a Modena e Reggio Emilia. “Con Dicet il primo passo è stato fatto – hanno dichiarato gli intervenuti al convegno – ora ne dobbiamo fare altri 100.” Tra gli obiettivi, quello di creare nuove figure professionali, facendo interagire umanisti e matematici, esperti della storia dell’arte e delle nuove tecnologie, sempre più a servizio, in questi ultimi tempi, della valorizzazione e promozione delle nostre città.

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“Un percorso formativo complesso – ha dichiarato Lucio Calcagnile, ordinario di fisica Alpplicata e Responsabile del Progetto di DICET-Formazione – che ha fornito agli allievi nuovi strumenti ed opportunità per il loro ingresso nel mondo del lavoro, con una professionalità di cui, il nostro Paese depositario di un enorme patrimonio culturale ha, forse più che mai, bisogno. Obiettivo di queste attività è stato quello di fornire il contatto tra i formandi ed il mondo del lavoro attraverso la visita di strutture di riferimento mondiale nel campo delle nuove tecnologie”.

Lo stesso Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione e Lavoro – Regione Puglia, si è detto sorpreso delle attività svolte dal progetto dell’Università del Salento. “Il territorio può crescere – ha detto – se si prosegue come l’Ateneo Salentino sta facendo”

” Un progetto, quello appena concluso – per l’assessore all’Innovazione della città di Lecce, Alessandro Delli Noci – che ha dimostrato come una città possa ambire a diventare smart city, partendo dalla valorizzazione del suo patrimonio materiale ed immateriale. Il progetto ci ha dato la possibilità di sperimentare nuove tecnologie, applicate al turismo ed alla promozione, che permettono di proporre un’offerta differente, proprio come nel caso del museo virtuale e dell’applicazione “Deep Trip”. In questo caso è da sottolineare anche l’importante valorizzazione del patrimonio immateriale: la preparazione di 20 giovani che hanno avuto la possibilità, unica, di approfondire queste tematiche e che, mi auguro, trovino occupazione nel nostro territorio”.

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