BARI- Una doppia sfida a Roma contro Berlusconi, in Puglia contro la lista di Forza Italia? Fitto non abbassa la guardia ma dall’interno sono certi che potrebbe succedere ancora di tutto.
In caso di definitiva rottura con il leader di Arcore non è esclusa una lista autonoma con un proprio candidato presidente ma questo è uno scenario per ora non vicino, più probabile l’ipotesi accordo temporeggiatore in alleanza con Forza Italia ed una nuova sigla che certamente non dovrebbe essere più La Puglia prima di Tutto.
In ogni convention Fittiana, non se ne esclude a breve un’altra nazionale, emerge una parola ed un logo: Oltre…, parola e logo che dovrebbero diventare nuovo simbolo e nuova lista. Per alcuni questa ipotesi non sarebbe ancora imminente perché , per Fitto, dovrebbe essere un simbolo da usare solo in caso di rottura ed uscita da Forza Italia mentre, per altri, lo sarà anche nel caso di frattura senza fuori uscita avallando comunque l’aggregazione di centro destra e chiedendo ai “generali pugliesi”, alcuni parlamentari e dirigenti forti sul territorio, di candidarsi per prender più voti rispetto alla lista di Forza Italia decisa, magari , direttamente da Roma. In questo contesto gli uscenti consiglieri regionali fibrillano temendo sia gli ulteriori ritardi in vista delle elezioni di maggio, sia le personalità Fittiane in lista e, quindi, oscuranti le proprie candidature.
