LECCE- La settimana scorsa i carabinieri avevano trovato, in casa di una donna di Sternatia, tantissime statue raffiguranti la Madonna: tutte erano state rubate da cappelle votive e chiese. La donna è stata denunciata e le statue sono tornate, a poco a poco, ognuna al proprio posto. Ma stando a quanto detto dai militari, erano tutte statue in gesso.
Ora una signora ha denunciato alla polizia il furto di una Madonna in cartapesta dal cimitero di Lecce. I ladri l’hanno rubata dalla cappella di famiglia della donna, nella zona nuova del cimitero comunale. Ogni domenica la donna si reca in visita alle tombe dei parenti defunti ma, qualche giorno fa, essendo ammalata, ci ha mandato un amico.
L’uomo ha trovato la porta della cappella forzata e, dall’interno, era stata asportata la statua raffigurante la Madonna del Rosario, alta circa un metro, bianca e azzurra. È un’opera in cartapesta risalente ai primi del Novecento e, oltre al valore economico, per la famiglia proprietaria della cappella, ne ha uno affettivo maggiore. Nuove scorribande nel cimitero e nuovi furti sacrileghi.
