BARI- Arrivano i telegrammi di sospensione delle attività agli ex lavoratori socialmente utili della Provincia di Lecce. La CGIL parla di un “atto di sciacallaggio sociale” poco dopo però giunge la buona notizia: la vertenza è stata sbloccata .
Si tratta di lavoratori impegnati “da oltre vent’anni a garantire servizi ai cittadini nei Comuni del territorio. stanno ricevendo un telegramma da parte dell’Ente provinciale che disporrebbe la sospensione delle loro attività perché la convenzione con il Ministero non sarebbe stata ancora firmata”. L’assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, ha inviato al ministro Poletti una nota sul rinnovo delle convenzioni: “Caro Ministro, contrariamente agli anni passati, e nonostante in Legge di Stabilità 2015 siano stati stanziati 100 milioni di euro per il rinnovo delle Convenzioni in essere e la continuità delle attività presso i Comuni e gli enti utilizzatori dei Lavoratori socialmente utili per gli anni 2015, 2016 e 2017, nessuna nota ufficiale è ancora giunta dal Ministero del Lavoro all’INPS circa l’anticipazione delle indennità in attesa della sottoscrizione delle convenzioni. Ciò sta provocando in alcune province pugliesi provvedimenti di sospensione delle attività, con conseguente stato di agitazione dei lavoratori interessati, che presidiano le sedi istituzionali generando forti tensioni. Le chiedo, di conseguenza, di voler urgentemente autorizzare l’intervento della Direzione Generale del Ministero del Lavoro presso l’INPS al fine di rassicurare circa la copertura finanziaria e sbloccare immediatamente la situazione. Confidando in una Sua repentina iniziativa volta a garantire la continuità dei servizi e delle prestazioni, senza soluzione di continuità, dal 1° gennaio 2015, La ringrazio e resto in attesa di un celere riscontro”.
Ed il ministro Poletti ha, poco fa, sbloccato la vertenza. Lo comunica lo stesso assessore regionale Caroli: “Esprimo soddisfazione per la tempestiva iniziativa che il Ministro del Lavoro Poletti ha voluto garantire a fronte della sollecitazione della Regione Puglia a garanzia della continuità per i lavoratori socialmente utili (Lsu), che in Puglia sono 1.270. Il mio ringraziamento va soprattutto al direttore generale del Ministero Ugo Menzioni che si dai giorni scorsi, di concerto con la Regione, ha contribuito alla soluzione della vertenza“.
