TARANTO- “Al lavoro per soluzione al caso marò” lo ha detto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, durante un’intervista a Rtl 102.5. Lascia intuire che la soluzione del caso dei due fucilieri di marina del battaglione San Marco -il tarantino Massimiliano Latorre ed il barese Salvatore Giorne- non sia lontana.
I due marò furono arrestati nel febbraio 2012 in India, per l’omicidio in mare, al largo delle coste del Kerala, di due pescatori indiani, scambiati -secondo la loro versione- per pirati.
“Per la prima volta – ha detto Renzi- dopo mesi il governo indiano ha espresso il desiderio di una soluzione condivisa e concertata”. Il governo italiano sarebbe dunque “al lavoro con il governo indiano per riportare a casa tutti e due i due marò, in un clima di rispetto istituzionale, ma chiediamo -ha concluso- che si faccia rapidamente”.
Le recenti decisioni della corte suprema indiana avevano un altro tenore. È stato detto no, infatti, alle istanze dei due fucilieri: no a Latorre a proseguire la convalescenza a casa, a Taranto, dove si trova dopo essere stato colpito da ischemia; e no a Girone, che aveva chiesto il permesso di tornare a casa per il Natale.
