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Alessandro Delli Noci si dimette e parla sui social: “Scelta dura e dolorosa”

BARI – Alessandro Delli Noci affida ai social la sua amarezza per “i fatti duri e dolorosi di questi ultimi giorni” che gli hanno imposto “una scelta altrettanto dura e dolorosa”. Non una parola ai microfoni, ma un lungo sfogo sulla piazza virtuale di Facebook sì. “Aspetto che la giustizia faccia il suo corso, con la massima fiducia nei confronti della Magistratura – scrive l’ormai ex assessore -. Attendo la decisione del Giudice dopo l’interrogatorio di oggi e sono pronto ad affrontare quello che verrà certo della correttezza del mio operato. A coloro che mi sono vicini e credono in me dico grazie per aiutarmi a rimanere in piedi, con la schiena dritta e lo sguardo lungo”. Una decisione, quella di lasciare ogni incarico, che “devo prima di tutto alla serenità della mia famiglia, a Paola, ai miei genitori, ai miei fratelli e soprattutto ai miei figli a cui ho detto di non dubitare mai della mia onestà e a cui ho chiesto perdono per le parole e gli sguardi che subiscono”. Una certezza di correttezza affermata, nuovamente, anche dal presidente Michele Emiliano che dopo avere accolto le dimissioni e assunto su di sé le deleghe, lo ha ringraziato “per il magnifico lavoro che ha fatto aiutando l’economia pugliese a diventare la migliore d’Italia degli ultimi anni per tasso di crescita del Pil e per capacità di attrazione degli investimenti”. Si è dimesso – ha spiegato Emiliano – “per poter difendere se stesso, la sua famiglia e la Regione Puglia. Gli auguro di trovare al più presto un giudice che riconosca quello che tutti noi che abbiamo lavorato al suo fianco sappiamo benissimo e cioè che non ha commesso alcun reato”. Una solidarietà che arriva anche dal gruppo Con di cui Delli Noci è coordinatore regionale. “ Ad Alessandro – dice il capogruppo Leoci – va l’augurio di affrontare questa vicenda con determinazione e lucidità e che possa uscire da questo brutto momento più forte di prima”.

Ma ora i problemi della maggioranza sono destinati ad aumentare. Perché al posto di Delli Noci subentra Antonio Raone che nel 2020 risultò il primo dei non eletti nella lista Con i suoi 7279 voti. Ma oggi è dirigente di Forza Italia. Nella seduta del 17 giugno prossimo, al momento della surroga, Raone con ogni probabilità formalizzerà la sua adesione al gruppo di Forza Italia, spostando l’ago della bilancia sempre più verso l’opposizione. Sono 26 i voti del centrosinistra, compreso quello del governatore Emiliano. Troppo sul filo, troppo pochi, non sarebbe più ammessa alcuna assenza. Visto che i rapporti con il Movimento 5 Stelle sono sempre più tesi.

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