OSTUNI – L’amministrazione comunale ha annunciato una moratoria di 60 giorni sui bandi per la concessione di sette porzioni di demanio costiero destinate a spiagge libere con servizi. La decisione è stata presa durante la Consulta su ambiente e territorio, alla presenza della Giunta comunale e di alcune associazioni ambientaliste che avevano richiesto la revoca parziale della determina n. 832 del 17 aprile 2025.
La scelta di destinare alcune aree demaniali a spiagge libere con servizi ha suscitato preoccupazione tra le associazioni e parte della cittadinanza, che temono una possibile privatizzazione della costa. Tuttavia, il Comune ha chiarito che l’obiettivo non è quello di trasformare le spiagge in stabilimenti balneari, ma di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini, garantendo una maggiore pulizia del litorale, un servizio di salvataggio più efficace, la dotazione di servizi igienici e una migliore accessibilità, il tutto in modalità sostenibile ed ecocompatibile.
L’amministrazione ha ribadito la necessità di accelerare l’approvazione del Piano della Costa Comunale, strumento fondamentale per la gestione e valorizzazione del demanio costiero. Il piano è stato arricchito con approfondimenti idrogeomorfologici, integrazioni archeologiche e paesaggistico-ambientali, e ha superato il tavolo di copianificazione con Regione e Ministero. L’obiettivo è quello di consegnare alla città uno strumento pianificatorio chiaro e condiviso, evitando che eventuali modifiche normative regionali possano alterare il quadro attuale.