TARANTO – Sono passati ormai dodici giorni dall’esclusione dal campionato, ma il futuro del Taranto resta ancora incerto. La situazione societaria è ancora bloccata, visto che la proprietà della famiglia Giove è formalmente attiva, ma le voci, ormai certe, su un possibile passaggio di consegne al gruppo guidato da Zerbo, si fanno sempre più insistenti.
E ieri la società ha deciso di ritirare le squadre Under 17 e Under 15 dai rispettivi campionati a causa di difficoltà logistiche e organizzative. Dunque la situazione è ancora più nebulosa.
Uno degli scenari ipotizzati riguarda la possibilità di costituire una nuova società, che potrebbe ripartire dal campionato di Eccellenza, sfruttando l’ex Lodo Petrucci. Tuttavia, questo passaggio porterebbe alla radiazione definitiva del Taranto F.C. 1927.
Questa procedura amministrativa prevedeva che il titolo sportivo di una società calcistica, qualora la sua affiliazione venga rifiutata, potesse essere conferito a una nuova società della stessa città su richiesta del suo sindaco, e ammessa a disputare il campionato di categoria immediatamente inferiore (o due categorie inferiori, nella versione aggiornata della norma).
Se il club dovesse mantenere la propria esistenza giuridica, il Consiglio Federale avrebbe il compito di assegnarlo a un campionato di categoria inferiore. Tuttavia, c’è il concreto rischio di finire in un livello addirittura inferiore all’Eccellenza.
La città di Taranto attende risposte concrete, mentre la situazione rimane sospesa tra speranze di ripartenza e timori di un forte ridimensionamento. Di sicuro, c’è solo la grande amarezza dei tifosi e della città, che sicuramente non meritavano tutto questo.
