Non ci sarà nessun protagonista assoluto nella descrizione delle potenzialità della città di Brindisi nel corso dell’audizione ministeriale per la scelta della capitale italiana della cultura per il 2027. Si è deciso, infatti, di dividersi diligentemente i compiti per descrivere potenzialità e aspettative di questa candidata.
Alle 11.30 di martedì la delegazione brindisina farà il suo ingresso nella sala Spadolini, a Roma, presso il Ministero della Cultura. Si comincerà con la proiezione di un video emozionale su Brindisi della durata di due minuti durante il quale il sommo poeta Virgilio farà da narratore grazie all’intelligenza artificiale. Dopo di che Roberto Romeo della fondazione del Nuovo teatro verdi illustrerà la vision del contenuto della proposta di Brindisi. Quindi sarà la volta del sindaco Marchionna che in cinque minuti dovrà collegare la cultura alla crisi industriale ed al futuro di questa città. Un compito certamente non facile, ma ambizioso.
Chris Torch, invece, in 4 minuti narrerà Brindisi con gli occhi di un visitatore e illustrerà il suo fascino e le sue bellezze.
La parte storica, invece, sarà curata da Katiuscia Di Rocco, mentre il sindaco dei ragazzi Diego Caianello parlerà dell’impegno dei giovanissimi contro la povertà culturale. E poi Carmelo Grassi con le proposte sul futuro culturale e artistico di Brindisi.
Insomma, Brindisi ci prova con convinzione, forte delle sue immense potenzialità e consapevole delle sue criticità e questa volta potrebbe davvero essere la volta buona per la nostra regione.