LECCE – Potrebbe arrivare a breve la svolta nelle indagini avviate subito dopo la brutale aggressione nei confronti di un diciassettenne leccese avvenuta intorno alle 23 di venerdì ad appena due passi da piazzetta Santa Chiara, tra via Maremonti e via Ascanio Grandi, nel cuore della movida del capoluogo. Gli investigatori, gli uomini della Polizia di Sato, hanno già acquisito i filmati delle videocamere di sorveglianza posizionate proprio davanti al distrIbutore automatico di bevande dove il giovane è stato colpito con un violento pugno in volto che gli ha causato una frattura scomposta alla mandibola, e degli impianti situati nelle immediate vicinanze. Il cerchio si starebbe stringendo anche se poco o nulla trapela dagli ambienti investigativi. Sta di fatto, che l’ennesimo episodio di violenza che si è verificato nel cuore della movida leccese, in un’area dove già in passato si sono verificate aggressioni ed anche un accoltellamento, ha riproposto il tema legato alla questione sicurezza in città. Controlli mirati interforze da parte di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale sono pronti a scattare già dalle prossime ore, in aggiunta all’attività di controllo e prevenzione già in atto su tutto il territorio cittadino con particolare attenzione alle zone in cui maggiore è la presenza di giovani e giovanissimi. Nelle ore successive al gravissimo episodio di violenza consumatosi a pochi metri da piazzetta Santa Chiara, l’assessore alla Sicurezza pubblica ed alla polizia municipale Giancarlo Capoccia, oltre a condannare il gesto, ha tenuto a sottolineare che sarà fatto tutto il possibile per individuare gli autori del gesto, rimarcando l’impegno a mettere in atto tutte le misure di prevenzione e continuare a dare un forte segnale ai cittadini. Nelle prossime ore, intanto, il 17enne leccese vittima dell’aggressione potrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico per ricomporre la frattura alla mandibola.

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.