BRINDISI – Negli ultimi anni, la TARI a Brindisi ha visto notevoli aumenti, generando polemiche e numerose prese di posizione. La questione ha mobilitato diverse parti sociali e politiche locali nel tentativo di trovare soluzioni per ridurre il costo di questo tributo, tra i più onerosi d’Italia, sia per i cittadini che per le imprese.
Roberto Quarta, consigliere comunale, ha recentemente proposto di rimodulare i coefficienti della TARI per diminuirne il costo annuale, specialmente per alcune categorie commerciali maggiormente penalizzate.
Confesercenti della Provincia di Brindisi, rappresentata dal presidente Michele Piccirillo, ha espresso il proprio sostegno alla proposta di Quarta. In una lettera inviata al consigliere, Piccirillo ha sottolineato come questa iniziativa possa garantire un riequilibrio e una maggiore equità nell’applicazione della TARI. “Si tratta di una possibile soluzione – scrive Piccirillo – che trova d’accordo la nostra associazione, soprattutto alla luce delle difficoltà che molte categorie produttive e commerciali incontrano nel pagare questa tassa”.
Confesercenti ritiene fondamentale trovare un metodo per ridurre le tariffe per alcune categorie di imprenditori e commercianti che, pur rispettando le normative ambientali, si trovano a fronteggiare oneri eccessivi. Per questo motivo, l’associazione è pronta a mettere a disposizione le proprie risorse tecniche e professionali per collaborare attivamente al progetto di riequilibrio delle tariffe.
Piccirillo ha inoltre ribadito l’importanza del dialogo e della collaborazione tra istituzioni, categorie economiche e cittadini. “Confesercenti – ha concluso Piccirillo – rappresenta le richieste e le necessità degli associati. Il dialogo tra le istituzioni, le categorie economiche e i cittadini è fondamentale per costruire soluzioni concrete e condivise, in grado di migliorare il servizio”.
