GALLIPOLI -La sua grande passione, le immersioni in mare, è stata fatale. Una tragedia improvvisa si è consumata nel mare gallipolino, in particolare al largo della località Punta della Suina. Un uomo di 50 anni, Giuseppe Pellegrino di Nardò che stava trascorrendo la giornata al mare con la famiglia, ha perso la vita nel corso di un’immersione. Mentre la moglie e il resto della famiglia erano in spiaggia, il 50enne con tutta l’attrezzatura del caso aveva guadagnato il largo. Ad un certo punto la moglie ha notato il pallone di segnalazione-sub fermo da troppo tempo ma soprattutto non avrebbe visto riemergere nessuno. A quel punto immediata la chiamata alla Capitaneria di Porto di Gallipoli che in pochi minuti è giunta sul posto. I tentativi di tirare su l’uomo dall’alto, in un primo momento sono stati vani. Successivamente mossa l’imbarcazione, il corpo è sembrato disincagliarsi e dunque è affiorato. Caricato a bordo è stato portato a riva dove c’era il personale del 118 che nonostante la situazione più che disperata, visto che l’uomo non dava segni di vita da molto tempo, ha cercato ugualmente per quasi un’ora di intervenire con tutte le manovre di rianimazione del caso. Tutto vano. Sul posto si erano portati anche i carabinieri. Probabilmente il sub è rimasto incastrato sott’acqua ma non è chiaro se a causa di un’escursione andata male oppure se dopo aver accusato un malore in acqua. Su questo aspetto faranno luce le indagini. Non sarebbe stato ritrovato il coltello che il sub portava con sé durante le immersioni.

Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007