BARI – Le polemiche più infuocate riguardarono l’allora direttore generale Massimo Cassano, poi disarcionato a mezzo legge regionale. Ora, però, l’Arpal, l’agenzia regionale per il lavoro torna al centro dello scontro politico e sempre a causa del direttore generale. Che però, questa volta è Gianluca Budano.
A sollevare la questione è stato il consigliere regionale di opposizione, nel gruppo Misto, Francesco Lanotte presentando una interrogazione urgente all’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo affinché chieda conto a Budano della sua presenza ad un convegno.
Il convegno, in questione, si è tenuto il 20 maggio scorso a Cellino San Marco per discutere di Autonomia Differenziata. Sin qui nulla da eccepire, se non fosse che ad organizzarlo fosse il Partito democratico locale.
Il punto, è proprio questo: per La Notte “è inopportuno che un dirigente di un ente regionale partecipi ad eventi organizzati da partiti politici, su temi di carattere meramente politici, organizzati nelle sedi dei partiti politici e per di più in piena campagna elettorale”. Per questo chiede che l’assessore Leo interpelli Arpal per chiarire il comportamento di Budano. Tanto più, dice, che “ai tempi per l’ex direttore generale di Arpal si chiesero le dimissioni per molto meno”.
Di qui è la conclusione: nell’ottica del pragmatismo e dell’uguaglianza si chiedono le dimissioni del direttore generale Gianluca Budano.