AMSTERDAM – Spunta un nuovo dettaglio sulla morte di Alessio Giannaccari, il 20enne leccese trovato senza vita lo scorso marzo sui binari di una metro alla periferia di Amsterdam. Dai filmati delle telecamere di videosorveglianza è emerso infatti che il giovane era da solo quando è entrato in stazione e nei minuti in cui vi è rimasto. Sulla base di queste informazioni gli inquirenti olandesi tenderebbero dunque ad escludere il coinvolgimento di altre persone e di conseguenza l’ipotesi di omicidio. Al momento le piste più accreditate sarebbero quelle di un gesto volontario o di una tragica fatalità: il ventenne potrebbe essere stato infatti investito da un treno.
Il giovane, ricordiamo, si era trasferito ad Amsterdam ad inizio anno per studiare con il progetto Erasmus e aveva incominciato a lavorare come cameriere in un ristorante. Il 16 marzo scorso la notizia della sua scomparsa: a lanciare l’allarme erano stati i genitori, preoccupati perché non riuscivano a mettersi i contatto con lui. Poi tre giorni dopo il tragico ritrovamento.
Intanto le autorità olandesi dato il via libera alla restituzione della salma ai familiari, che dovrebbe rientrare in Salento il prossimo weekend.
Per capire cosa sia accaduto realmente quel giorno si attenderà comunque l’esito dell’autopsia.