E’ un fiume in piena l’ex Sindaco di Neviano, Silvana Cafaro, che ritorna a parlare proprio nei giorni in cui imperversa il dibattito sullo scioglimento dei Comuni, a seguito dell’arrivo della commissione d’accesso a Bari.
Un argomento all’ordine del giorno, dove “sembra quasi di avere riscoperto una intera classe politica garantista ed impegnata in prima linea nella difesa dei sindaci. Peccato non averli visti all’opera -afferma Cafaro- con lo stesso impegno quando ad essere sciolti sono stati tanti altri Comuni della Provincia di Lecce, come Neviano, commissariata da agosto 2022. Mi sono ritrovata, dalla sera alla mattina, travolta da un incubo. Sono stata dichiarata incandidabile, senza essere stata mai neppure indagata non solo per reati di mafia, ma per alcun altro genere di reato. L’unico addebito mosso alla sottoscritta consiste nell’aver intrattenuto rapporti telefonici con un noto imprenditore del posto ritenuto dai magistrati vicino ad esponenti della criminalità organizzata”.
Ma lei non lo sapeva, “non aveva gli stessi strumenti investigativi della magistratura, tanto da ritrovarsi di fronte ad una ditta con tutte le carte in regola per poter contrarre con la pubblica amministrazione”. Tuttavia, mentre ora le indagini continuano, c’è da dire che in questi anni Silvana Cafaro non ha avuto solidarietà né manifestazioni di piazza. “Nessuno che abbia difeso Neviano -afferma- Non c’è stato nessuno, inoltre, che si sia fatto carico di proporre una riforma della normativa sullo scioglimento dei comuni, spesso in balia delle ripicche di avversari politici. Esattamente come accaduto a Neviano. Anche Antonio Decaro ha le sue responsabilità -continua Silvana Cafaro- Per non aver – da Presidente dell’ANCI – mosso un dito in soccorso della dignità di tanti Sindaci da lui rappresentati. Mi auguro che l’Associazione “Giù le mani dai Sindaci” di cui mi onorerò di far parte possa realmente dare voce a tutti quegli amministratori, a quelle Vittime indifese di un sistema profondamente sbagliato. Non esiste solo Antonio Decaro. -conclude- Esistono anche tanti altri sindaci, onesti rimasti lontani dai riflettori della politica”