PUGLIA – Siamo sempre più invasi da cibo straniero: dal grano di Putin a quello turco e canadese, dai carciofi egiziani all’uva e alle arance del sud Africa, mai così tanto cibo straniero è arrivato in Puglia e nel Salento.
Nel 2023 secondo i dati provvisori di ISTAT le importazioni da Paesi extra UE hanno raggiunto quasi i 3 miliardi di chilogrammi di prodotti agricoli contro 1,7 miliardi del 2022.
Aumentano anche gli arrivi di frutta e verdura dall’estero, in aumento del 14% in quantità ma con punte del 39% per le patate, con una vera e propria invasione di prodotto egiziano, ma anche il concentrato di pomodoro cinese che costa la metà .
Stando ai numeri, snocciolati dall’Istat , nell’ultimo anno i prodotti stranieri che hanno fatto ingresso in Puglia e nel Salento sono aumentati del 66%
Intanto nel 2023, su base annua, l’export nazionale risulta stazionario con dinamiche territoriali molto differenziate.
Quello che si segnala è un’aumento delle esportazioni molto marcato per il Sud (+16,8%). Nel quarto trimestre 2023 l’Istat stima inoltre una forte crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro (+7,1%), un aumento più contenuto per il Nord-ovest (+3,1%) e il Sud e Isole (+1,1%). Poco dinamica la Puglia, bene la Basilicata che cresce del 5,5%