Il decreto, varato per consentire l’avvio della procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia e garantire la continuità produttiva, passa ora all’esame della Camera per essere convertito in legge entro il 18 marzo. Previste anche misure per salvaguardare le aziende dell’indotto. “Ora dobbiamo proseguire con l’impegno tutelare i lavoratori di un settore strategico”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
La situazione sempre più critica dell’indotto continua ad essere argomento di confronto serrato fra le associazioni di categoria, il governo e Sace.Da alcuni giorni si sta lavorando per trovare una soluzione per agevolare la cessione dei crediti delle imprese appaltatrici al sistema bancario, che proprio Sace dovrebbe garantire. Rispetto alla chiusura di alcuni giorni fa dovuta per lo più alle difficoltà di certificare la certezza dei crediti maturati nei confronti di Acciaierie d’Italia, che aveva portato le aziende a minacciare il blocco totale delle attività, ci sono stati dei passi in avanti. Per la maggioranza di governo, l’approvazione del decreto è un passaggio fondamentale.