LECCE – Presa di mira per la sua scelta di candidarsi alla carica di sindaco all’età di 80 anni, la senatrice Adriana Poli Bortone , denuncia la campagna di odio social di cui si sente vittima a causa della sua età.
“Quanto accade, ha detto, è offensivo nei riguardi delle persone anziane che secondo qualcuno dovrebbero – evidentemente – essere buttate nel cestino”
La senatrice , dopo la presentazione ufficiale avvenuta nei giorni scorsi è diventata oggetto di critiche e frecciatine perché per qualcuno sarebbe “troppo grande per ricoprire la carica di Sindaco della città di Lecce”.
“Leggo delle cose ignobili ” dice l’ex ministro, sottolineando come certi attacchi siano gratuitamente offensivi nei confronti di tutti gli anziani che in questo modo rischiano di essere trattati come individui da essere scartati.
Risponde raramente a qualche “battuta infelice” come le definisce lei stessa sulla sua pagina social. “Attacchi gratuiti e poco eleganti” che fanno riferimento unicamente alla sua carta d’identità.
“La conosco la mia età, ma rassicuro i profeti di sventura che sto perfettamente bene. Ok, non vado in bicicletta. Ma se decidessi di andarci andrei fino a Palazzo Carafa, non prenderei l’auto blu”, scrive su Facebook
Si legge sulla sua di pagina social. “Siamo orgogliosi delle nostre idee e delle nostre diversità e le porteremo avanti con convinzione” .
E sulla stessa pagina della candidata i sostenitori, la difendono, bollando gli interventi di qualche oppositore come “attacchi di bassissimo livello” .