LECCE – Nemmeno il tempo di avviare i lavori che è subito caos: bus extraurbani bloccati nel traffico e impossibilitati a svoltare a causa delle auto lasciate in sosta selvaggia ed autisti costretti ad effettuare manovre su manovre. Siamo nell’area di cantiere del piazzale antistante il cimitero di Lecce, dove da qualche giorno sono partiti i lavori di riqualificazione finanziati con il PNRR per un importo di un milione e 800mila euro e che prevedono, una volta ultimati, presumibilmente a marzo del prossimo anno, nuovi spazi verdi, piste ciclabili ed area pedonale. Nel frattempo, però, la situazione si è complicata terribilmente, perché con l’apertura dell’area di cantiere sono venuti meno circa settanta posti auto in tutta l’area utilizzati soprattutto da pendolari e dipendenti dei vicini uffici. Ma la situazione più complicata, da quando sono iniziati i lavori, la stanno vivendo quotidianamente gli autisti del bus extraurbani, il cui capolinea è posizionato in via Carluccio, la lunga strada adiacente proprio al piazzale del cimitero. Infatti, se prima i pullman potevano proseguire verso via San Nicola, per poi imboccare la rotatoria che immette sulla superstrada, adesso gli autisti dei bus extraurbani devono svoltare a destra, imboccare via Vespasiano Genuino, svoltare a sinistra ed immettersi su via Pietro Indino, a doppio senso di marcia, e che costeggia l’Hotel Tiziano. Il tutto con mezzi che vanno dai 12 ai 18 metri e che spesso rimangono bloccati tra auto in sosta e auto che arrivano di fronte, come si vede dalle immagini che stanno scorrendo e che stanno esasperano i conducenti dei mezzi. Inevitabili, di conseguenza, ingorghi, ritardi nella percorrenza e code interminabili lungo la superstrada Brindisi-Lecce in entrambi i sensi di marcia.
