SURBO – Da un po’ di giorni ormai in molte strade del comune di Surbo sono comparse delle strane sagome femminili. Si tratta delle Quaremme, che in alcuni paesi vengono chiamate anche Caremme ovvero pupazzi o fantocci caratteristici della tradizione popolare locale, la comparsa di queste figure sancisce il termine del carnevale e l’inizio della quaresima. Vengono esposte su terrazzi o davanzali di molti paesi del Salento, ma a surbo in particolare se ne possono vedere davvero tante.
Visto l’abbigliamento e la magrezza, la quaremma potrebbe assomigliare alla befana, in realtà è la vedova del signor carnevale. A Surbo la tradizione è stata riportata in auge da don Mattia Murra, parroco della Chiesa di Santa Maria del Popolo.
Attraverso un simpatico concorso che decreterĂ la piĂą originale, ha invogliato la cittadinanza a rispolverare questa antica usanza: i surbini si sono davvero sfiziati vestendole in maniera originale e posizionandole nei modi piĂą disparati, anche sospendendole in aria.
Una peculiaritĂ di questa sagoma è la presenza di un filo si lana e di un fuso nella mano destra e la “marangia” con infilzate sette penne di gallina nella mano sinistra.
Francesca Spinetta