BRINDISI – I tifosi del Brindisi cercano di capire come si muoverà il club sul mercato che ormai è alle porte.
Se da un lato sembrano certe le partenze di Golfo, De Feo, Fall, Moretti, Cancelli e Costa, c’è da segnalare che potrebbe essere fuori dal progetto anche Galano, ovviamente non c’è nulla di certo, tutto si muove sui binari delle indiscrezioni. Da valutare anche la posizione di Ganz anche se con l’arrivo del nuovo mister sembra più a suo agio.
Bisogna dare un’occhiata alla scacchiere di mister Roselli che adotta un 3-5-2 e con questo modulo accorto e ovviamente plasmabile nelle due fasi con interpretazioni diverse, affronterà il girone di ritorno in cui bisogna eccellere nella raccolta punti perché i 14 attuali sono veramente un bottino risicato.
Dunque sarà un mercato ricco di colpi di scena perché ad ogni uscita corrisponderà un’entrata ma bisogna anche capire quale sarà il budget a disposizione; è ovvio e scontato che per uscire dalla sabbie mobili in cui si è piombati dopo un girone di andata giocato mediocremente, ci sarà bisogno di elementi di esperienza e non di ulteriori scommesse. Mantenere la categoria è basilare per la città e la tifoseria che meritano il professionismo del calcio.
Nella scorsa stagione le squadre retrocesse avevano rispettivamente 33 punti e 36 e cioè Fidelis Andria, Viterbese e Gelbison e il Messina con 41 punti ha vinto i playout con la Gelbison per salvarsi. Sono numeri che indicano la difficoltà del girone di ritorno, anche se c’è da sottolineare che le media salvezza in questa stagione sembra essersi abbassata un pochino.
Detto questo servirà un girone di ritorno con poche distrazioni e per distrarsi poco serve l’esperienza. Non si potrà improvvisare nulla.
