LECCE – Nardò Basket cambia volto rispetto alla squadra di inizio stagione. Dopo aver tesserato Jacopo Borra e Lorenzo Baldasso, entrambi ritorni di fiamma, che hanno rimpolpato il roster dopo l’infortunio di Andrea Donda, nelle scorse ore la società del presidente Tommaso Greco ha salutato Lazar Trunić. La guardia serba con formazione italiana, classe 2000, ha rescisso il suo contratto col Toro.
In questa stagione Trunic ha collezionato complessivamente tre presenze, due in Supercoppa contro Agrigento e Trapani e una in campionato con Forlì, per un totale di 25 minuti giocati e 3 punti realizzati.
La squadra gli ordini di coach Di Carlo prepara la difficile sfida in trasferta con Tezenis Verona, squadra abbastanza strutturata e forte che a cavallo di sei vittorie arriva alla sfida col Toro con 12 punti, al pari di Udine, al terzo posto, davanti ci sono solo Forlì con 14 e la capolista Fortitudo Bologna con 16 punti. Ma subito dopo c’è proprio Nardò che forte delle 5 vittorie consecutive ha 10 punti in classifica, al sesto posto.
Le cinque vittorie consecutive seguite alle prime quattro sconfitte consecutive hanno cambiato le sorti di questo campionato e in casa Nardò è tornato l’entusiasmo.
Con Verona, nel loro tempio, sembra quasi una sfida impossibile, ma nel basket esistono le imprese e questa squadra andrà a caccia proprio della prova perfetta per continuare a stupire e per continuare a sognare, con la consapevolezza che una sconfitta non sarebbe unta tragedia ma solo una pietra sul lungo percorso delle emozioni.
Di Carlo dovrà fare ancora a meno di Donda e Smith ma sa di poter contare su un gruppo coeso e sullo statunitense Stewart che proverà a ripetere l’eccellente prova sfoderata contro Rimini.
Appuntamento lunedì 20 novembre a Verona, palla a due alle 20.30.
M.C.