Evidenza

Amina in cella senza cibo nè acqua, i genitori: “sta male”. Madre in Procura

LECCE- Dall’Italia, papà Sergio ha notizie della sua ragazza, appena maggiorenne dalla madre Asema che riesce a raggiungerla e a vederla quasi ogni giorno ma per appena 15 minuti. Detenuta in una situazione al limite, in una struttura senza acqua potabile, la donna le porta acqua e cibo.

In queste ore la madre con la quale Amina era partita in Kazakistan da Lequile per andare a trovare la nonna, si recherà in Procura. Mentre si attende il prossimo 9 novembre per sapere quale sarà la sua sorte , se (per un tempo che sarà stabilito a breve) rimarrà ancora in detenzione preventiva o se le saranno almeno concessi gli arresti domiciliari. Già richiesti per ben due volte, ma sempre rifiutati.

Intanto cresce anche la preoccupazione per la salute della 18enne, che continua a dimagrire, è depressa e per ben due volte ha tentato il suicidio.

 

Articoli correlati

Ostruiti e pieni di rifiuti, lo scempio dei canali di Ugento. Nel mirino finisce il Consorzio

Sergio Costa

Domani un tavolo per l’Aeroporto del Salento

Mimmo Consales

Maltrattamenti in famiglia: 34enne patteggia tre anni

Redazione

Dal carcere al “Free-Style”: Alex ricomincia da “Saraso”

Elisabetta Paladini

Lecce, dentro i nuovi. Fiducia ai “vecchi”

Tonio De Giorgi

E’ caccia al cecchino degli studenti

Redazione