LECCE – Una fabbrica di abbigliamento intimo, due officine meccaniche, una barberia e un’attività di somministrazione di alimenti. Tutte sconosciute al fisco.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito del costante controllo economico del territorio, ha svolto nell’ultimo periodo una mirata azione di servizio contro l’abusivismo economico e l’evasione fiscale, che ha permesso di individuare 5 imprese prive di ogni autorizzazione per l’esercizio dell’attività e sconosciute al Fisco.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Gallipoli hanno scoperto, nei Comuni di Alliste, Parabita e Galatone, una fabbrica “clandestina” per il confezionamento e la vendita di abbigliamento intimo e due “officine meccaniche di autoveicoli”, che svolgevano la propria attività in assenza delle prescritte licenze amministrative. Le fiamme gialle della Tenenza di Tricase, invece, hanno individuato a Presicce-Acquarica il gestore di un’attività commerciale di “somministrazione di alimenti” che è risultato sprovvisto delle prescritte abilitazioni. E ancora: a Tricase hanno scoperto un salone adibito a “barberia”, anche questo completamente abusivo.
In tutti e cinque i casi è scattato il sequestro amministrativo delle attrezzature e i responsabili sono stati segnalati alle competenti autorità. Sono ora in corso gli approfondimenti, anche di natura bancaria, per ricostruire i ricavi derivanti dalle attività svolte “in nero” e quindi sottratti a tassazione. “Il sommerso -ricordano ancpra dalla Guardia di Finanza- pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di ‘struttura’ (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri”.
