POLLINO – Il suo smartphone è stato ritrovato, spento. Si continua a cercare il dott. Lucio Petronio, psichiatra leccese 70enne sparito venerdì durante un’escursione sul Pollino. È andato lì col figlio ed è stato quest’ultimo a dare l’allarme perché, mentre lui era già a valle, il padre non era ancora sceso dalla cima. E per la giornata di domenica in particolare, in cui il parco nazionale è visitato da moltissimi trekker e non solo, i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico della Basilicata, supportati dai colleghi calabresi, hanno chiesto la massima collaborazione di chi attraversa i sentieri dell’area interna del Parco (Santuario Madonna del Pollino – Lago Duglia – Colle Impiso), soprattutto in direzione Serra di Crispo – Grande Porta. E proprio ai piedi di Serra Crispo è stato ritrovato il suo telefono. Petronio indossa un giubbotto arancione e ha in spalla uno zaino rosso. Chiunque lo veda può contattare i seguenti numeri: +39 349 3409385; +39 349 6071912; +39 349 3008773. Petronio, già direttore del Centro di salute mentale della Asl di Lecce, è molto conosciuto in città. Ha molti hobby, tra i quali, appunto, il trekking, che lo ha portato in Basilicata questo fine settimana. I carabinieri si sono fatti raccontare ogni cosa dal figlio dell’uomo, i sentieri percorsi e l’ultima volta che l’ha visto, per ricostruire cosa possa essere accaduto e stabilire con esattezza i luoghi in cui concentrare le ricerche, per le quali sono al lavoro anche i vigili del fuoco e i carabinieri forestali con i cani molecolari.
Psichiatra scomparso sul Pollino, richieste da Serra di Crispo a valle
