LECCE – Due milioni di disoccupati, ma le imprese non trovano un milione di addetti. Non è una vera novità, secondo lo studio della CGIA di Mestre, perchè nel nostro Paese la domanda e l’offerta faticano ad incrociarsi. E questo accade anche nel Salento ed in Puglia .
Qui le cinque figure professionali più richieste sono
– Camerieri e professioni simili, in questo caso le “entrate” previste sono di 26.700 unità, ma il 36,2% sono di difficile reperimento.
– Commessi delle vendite al minuto se ne ricercano 23.210 difficoltà a trovarne per il 26,9%
– Personale addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali 18.490 , il 21,5% difficile da reperire
– Muratori 16.520 , introvabili per il 33,6%
– Conduttori di mezzi pesanti, 13.940 difficili da trovare il 44,3% di queste unità .
In generale la classifica , provincia per provincia che fotografa la difficoltà che hanno le aziende a reperire personale specializzato e qualificato, vede Lecce al 101esimo posto, con 32, 1 % delle figure difficili da reperire , Taranto all’89esima posizione con il 35,8% , Brindisi 66esima con il 39% , Bari al 97esimo posto con il 33,4%, Foggia al 103esimo con il 31,9% .
Anche in Basilicata, situazione simile, con il 43per cento delle richieste difficili da soddisfare nel settore degli autotrasporti, stessa difficoltà per la ricerca di Muratori e Camerieri, più “semplici” da reperire commessi e Personale addetto ai servizi di pulizia, in questi casi la difficoltà è “solo” del 28 e 25 per cento.