PORTO CESAREO – Arenili trasformati in dormitori, cucine e bagni a cielo aperto. E’ la situazione di degrado che deriva dagli accampamenti abusivi di commercianti ambulanti non in regola che stazionano, nel periodo estivo, soprattutto nelle zone di Porto Cesareo e Torre Lapillo. Nelle scorse ore durante un controllo straordinario interforze, finalizzato proprio al contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale ed eseguito da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, insieme agli agenti della Polizia Locale a Porto Cesareo in località Riva degli Angeli e nel tratto costiero a ridosso dello stabilimento balneare Lido Oasis, è stata notata la presenza sulla spiaggia di dieci strutture metalliche, in particolare otto banchi per vendita e porta abiti, posizionati a ridosso del bagnasciuga in che occupavano circa 50 metri quadrati di area demaniale.
Le strutture rintracciate contenevano circa 2000 articoli da mare destinati alla vendita, tra cui gonfiabili, ombrelloni, giocattoli ecc., per un valore complessivo di circa 24.000 euro.
Nel corso del controllo, nelle immediate vicinanze non si rilevava la presenza di soggetti proprietari del materiale o potenzialmente responsabili, e così, si procedeva al sequestro del materiale.
Il problema, purtroppo diffuso, che deriva dagli accampamenti abusivi, è stata oggetto di discussione di una riunione tecnica di coordinamento che si è tenuta nei giorni scorsi in Prefettura tra tutti i presidi delle Forze dell’Ordine, durante la quale sono stati concordati mirati servizi di controllo, ordine e sicurezza pubblica.
