LECCE – “Turni da 8/10/12 ore con 45 gradi nell’inferno degli istituti penitenziari salentini, con richiami in servizio durante i 10 giorni di congedo estivo per sopperire alla carenza di personale, come se gli agenti della penitenziaria non fossero uomini in carne ed ossa”.
È partendo da queste premesse che il sindacato Osapp preannuncia di voler chiedere la dichiarazione dello stato d’emergenza. La richiesta sarà ufficializzata questo lunedì mattina, quando tutti i sindacati raggiungeranno il carcere leccese rispondendo alla convocazione d’urgenza pervenuta dalla dirigenza di Borgo San Nicola.
“Siamo di fronte ad una palese violazione dei più elementari diritti contrattuali – tuona l’Osapp – violazioni perpetrate nella consapevolezza che che le Forze Armate e di Polizia non possono scioperare”.
Per questo nel vertice delle prossime ore le richieste che il sindacato avanzerà saranno chiare e categoriche: tutto il personale deve contribuire a supportare il servizio nelle zone detentive; le attività trattamentali non essenziali devono essere immediatamente sospese; subito dopo l’estate bisogna convocare un tavolo tecnico; lo stato dì’emergenza per carenza di personale da una parte e sovraffollamento dall’altra deve essere dichiarato da subito; al Governo bisogna avanzare urgente richiesta di assunzioni straordinarie, considerato che in tutta la Puglia servirebbero almeno 700 agenti assistenti in più”.
Torna poi l’appello ai rappresentati politici locali affinché questa battaglia possa essere sposata con serietà e portata all’attenzione di Palazzo Chigi, prima che sia troppo tardi.