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Brindisi, la famiglia Arigliano ha le idee chiare

BRINDISI – Il Brindisi ha le idee chiare e si struttura per diventare una società più solida e più coesa intorno ad un progetto che adesso è diventato un’idea di famiglia ed il perché è presto detto.

Con la scelta del socio Teodoro Arigliano, già proprietario del 5 % delle quote del club adriatico, di acquisire il 20% dal signor Francesco Bassi e il 5% dall’Associazione PerBrindisi, è facile notare che il nuovo assetto è a trazione familiarE, i due fratelli Arigliano hanno il timone in mano: il presidente Daniele Arigliano è proprietario del 70% del club ed il restante 30% e nelle mani del fratello Teodoro Arigliano.

Una mossa che evidenzia l’amore della famiglia Arigliano per questo nuovo progetto che nasce intorno al ritorno del calcio professionistico in città.

Nei primi giorni di luglio, alla scadenza di ogni contratto, l’organigramma della società adriatica si arricchirà con l’arrivo del direttore sportivo Cerri e del segretario Di Bari che si aggiungeranno al confermatissimo Valentini e formeranno una squadra di professionisti al servizio di un progetto che punterà al consolidamento del Brindisi in Lega Pro.

Sul fronte mercato fari accesi sul terzino Nunzella e il giovane Opoola sarà blindato.

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