Attualità

Anche Lecce festeggia i 77 anni della Repubblica

LECCE – Non poteva che essere l’inno di Mameli ad aprire le celebrazioni del 77esimo anniversario della proclamazione della Repubblica, organizzata dalla prefettura con la collaborazione della scuola di cavalleria, comune e provincia di Lecce. La Festa della Repubblica è una delle ricorrenze più importanti per il nostro paese e simboleggia proprio tutte le caratteristiche dello Stato italiano per come lo conosciamo oggi. Un cerimoniale puntuale e dettagliato, alla presenza delle massime autorità con gli interventi del prefetto Luca Rotondi accompagnato dal generale di brigata Claudio Dei a fare gli onori di casa. La Festa della Repubblica ricorda il passaggio a questa forma di governo e l’abbandono della monarchia. Le celebrazioni del 2 giugno, non si fermano di certo a questo significato; questa data ricorda anche il primo referendum davvero universale, ma anche delle prime elezioni dei cittadini dopo un duro ventennio di dittatura fascista. Insomma, se la Festa della Repubblica è un avvenimento tanto sentito è perché porta con sé un vasto insieme di ricordi, valori e progressi raggiunti. Una festa all’insegna dell’unità dello spirito di collaborazione che il nostro Paese riesce sempre a trovare nei momenti di difficoltà. La giornata è poi proseguita con la consegna di 23 onorificenze al merito della repubblica italiana a cittadini salentini per particolari benemerenze e 30 medaglie d’onore assegnate dalla presidenza del consiglio dei ministri a congiunti di cittadini della provincia deportati e internati nei lager nazisti.

Articoli correlati

Lattante: il grande merito di Telerama formare i salentini

Redazione

Porto di Brindisi: serve un cambio di passo per non diventare residuali

Redazione

Campi e città allagati, il maltempo esaspera il dissesto idrogeologico

Redazione

Nuovo trasporto pubblico locale: al via il disegno delle nuove fermate

Redazione

Finestra colabrodo in casa Arca, Chiriacò: la sostituiremo nei prossimi giorni

Redazione

We live, perchè il live è vita

Redazione