LECCE – Si restringe la platea dei beneficiari del Reddito di cittadinanza in tutta Italia e, di pari passo, anche nel Salento.
I motivi, stando alle primissime analisi sul trend generalizzato, potrebbero essere due. Da una parte c’è la stretta governativa. Con l’ultima manovra, infatti, il governo ha deciso che nel 2023 il Reddito può essere percepito per un massimo di 7 mesi, salvo il caso di famiglie con minori, disabili oppure over 60. Stretta che ha reso il beneficio decisamente meno attrattivo.
Dall’altra parte per l’ISEE 2023 si guarda ai redditi e patrimoni del 2021, anno in cui – venuto meno il lockdown – c’è stato un miglioramento rispetto al 2020. E poiché il reddito è legato all’Isee, molte famiglie non hanno più dovuto o potuto richiedere il sussidio.
In questo calo generalizzato la provincia di Lecce registra 6.670 nuclei beneficiari in meno rispetto allo scorso anno, tra percettori del reddito ma anche della pensione di cittadinanza. Il dato emerge dallo studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
Nonostante il calo, il cosiddetto «Tasso di Inclusione» qui resta comunque più alto della media nazionale.