Attualità

Parte l’estate, il Comune individua nuove aree parcheggio

BRINDISI – Il Comune di Brindisi è pronto ad individuare nuove aree parcheggio sulla litoranea Nord da destinare all’uso pubblico durante la stagione estiva, per facilitare la fruizione presso spiagge e lidi e decongestionare il traffico.

La stagione estiva è oramai alle porte e resta in attesa sulla soglia prima di poter fare ufficialmente il proprio ingresso, tanto atteso dai cittadini di Brindisi. La zona più gettonata del capoluogo adriatico è il litorale Nord, preso ogni giorno d’assalto da migliaia di bagnati. Ovviamente, la grande percentuale dei fruitori si reca presso le spiagge brindisine con la propria auto ed è qui che nasce l’annoso problema dei parcheggi. Molto spesso, per non dire quotidianamente, ci si imbatte in mezzi in sosta sulla strada, in divieto, intralciando la viabilità urbana e minando anche l’incolumità degli stessi automobilisti.

Per rispondere, dunque, alla domanda di parcheggi nel periodo estivo, che ricordiamo parte ufficialmente l’uno giugno e termina il 30 settembre, in prossimità degli stabilimenti balneari o della libera spiaggia, in aggiunta alle aree pubbliche già all’uopo destinate, sono state adottate, di volta in volta negli ultimi anni, procedure di evidenza pubblica per individuare aree che non presentassero controindicazioni formali di qualsivoglia natura. Per questo motivo, è interesse del Comune di Brindisi non ricorrere a misure emergenziali per soddisfare la domanda di parcheggio nel periodo estivo. Ed è, dunque, necessario evitare che, in caso di raggiungimento della capienza massima delle aree pubbliche, i mezzi privati siano lasciati in sosta lungo la litoranea o sulle aree costiere libere, con conseguente rischio per la difesa del suolo e dell’ambiente. Così, il procedimento adottato da Palazzo di Città mira all’individuazione di spazi privati ubicati lungo la litoranea Nord – lato terra, nel tratto da Cala Materdomini ad Apani (strada comunale Baccatani), da adibire a parcheggi pubblici, anche per decongestionare il traffico.

La realizzazione dei parcheggi dovrà osservere alcune prescrizioni: e cioè la nuova destinazione d’uso non dovrà comportare trasformazioni dell’assetto esistente dell’area; l’uso di aree a parcheggio dovrà avvenire senza esecuzione di opere e le stesse aree individuate dovranno essere accessibili dalla rete stradale esistente senza necessitare di alcuna modifica e/o trasformazione; non potranno essere utilizzate le aree agricole con colture in atto, le aree collocate nel letto di torrenti, le aree prossime a situazioni di frana della falesia costiera, le aree con vincolo archeologico e ambientale; sarà vietato aprire nuovi varchi non autorizzati nelle recinzioni vecchie e nuove esistenti delle aree implicate e in particolare sarà vietata la demolizione totale o parziale di muri a secco; i varchi esistenti di ingresso e uscita dalle aree dovranno essere adeguatamente segnalati in situazione sia di giorno che di notte, a cura e spesa dei proprietari o possessori o locatari delle stesse ciò, al fine di evitare incidenti stradali.

Dunque, un atto di indirizzo volto alla più facile fruizione della litoranea Nord, colma di lidi. Ma l’auspicio è anche quello di monitorare la presenza illecita di posteggiatori abusivi nelle aree in questione, per far sì che turisti e brindisini non debbano pagare inutilmente un servizio non regolare.

Tommaso Lamarina

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