LECCE- Nessun comune della provincia di Lecce è risparmiato, ma il Covid sta allentando la presa: in una settimana si registrano -3.583 contagi. Si passa così dai 23.488 di venerdì scorso agli attuali 19.905 positivi. Restano stabili i ricoveri, che anzi aumentano leggermente, soprattutto nella fascia 65-79 anni: sono 122, di cui 13 in rianimazione.
In sette giorni si sono registrati anche 19 decessi, soprattutto tra gli ultraottantenni.
A fornire il quadro è il report aggiornato della Asl di Lecce. L’incidenza più alta si ha a Botrugno, dove i contagi aumentano da 85 a 96, e a Cavallino, dove si passa invece da 483 a 422. Nel capoluogo la situazione migliora, passando da 3.023 positivi agli attuali 2.587; lo stesso succede a Copertino, dove si passa da 836 a 517 contagi, e a Gallipoli, che registra 490 positivi a fronte dei 655 di una settimana fa
Il calo è generalizzato, riguarda soprattutto la fascia dei più giovani ed è diffuso quasi ovunque. Quasi. In 20 comuni, infatti, la curva risale. Di poche unità , in alcuni di questi, come a Casarano (434 positivi); Collepasso (126); Montesano (65); Morciano di Leuca (46), San Cesario (305); San Cassiano (41). L’aumento più consistente si ha a Novoli, dove si passa da 176 a 254 contagi; a Giurdignano, da 29 a 60 contagi; a Martano, da 186 a 213; a Taurisano, da 382 a 420; a Tricase da 432 a 495. Impennate moderate ad Alessano, dove si va da 123 a 135 positivi; a Neviano, da 120 a 133; a Ortelle, da 37 a 50; a Salice, da 229 a 246; a Scorrano, da 26 a 45; a Spongano da 99 a 109; a Ugento, da 361 a 384.
Così il trend settimanale tra positivi e tamponi scende al 46,2 per cento: all’inizio del mese era di 3 punti percentuali in più. Sul fronte vaccinale, sono state somministrate quasi 43mila dosi in più, di cui circa 2500 prime dosi.
