LECCE- Dalle prime ore del mattino il Dea, il nuovo ospedale di Lecce, è in funzione per accogliere i pazienti affetti da Covid-19, e sarà al momento, l’ospedale dedicato all’emergenza. Venerdì la firma della determina regionale che ne ufficialmente sancito l’attivazione firmata in giornata. Un’apertura parziale naturalmente, con 6 posti di osservazione breve intensiva per chi giunge al pronto soccorso con una gravissima insufficienza respiratoria, 36 posti di Terapia intensiva-Rianimazione, 40 posti in Malattie Infettive -Covid e 44 di Pneumologia -Covid, anche questi dotati di posti letto di terapia sub intensiva. In totale, al momento ha una capienza di 126 posti, che si aggiungono ai 26 del reparto di Malattie infettive che resterà al Fazzi.
L’ospedale di Copertino, dice Rollo, sarà dedicato alla convalescenza in sicurezza. Un’apertura preceduta da una serie di polemiche sull’impianto per l’ossigeno. Archiviate dice rollo, tutte le aziende incaricate sono in regola.
E sull’emergenza 118 che ha portato il direttore Maurizia Scardia a bloccare alcune ambulanze per la mancanza di protezioni adeguate degli operatori Rollo risponde: stiamo provvedendo per la sicurezza di tutti