PUGLIA- Nel corso del 2022 in Puglia sono state 74 le denunce di infortuni sul lavoro mortali, in diminuzione quindi del 22,92% rispetto al 2021. Nove casi hanno riguardato le donne, 65 gli uomini.
La provincia più esposta è stata Foggia con 25 casi, seguita da Bari (20), Taranto (12), Lecce (9), Barletta-Andria-Trani (5) e Brindisi (3). A rivelarlo è lo studio “Il fenomeno infortunistico e tecnopatico in Puglia” effettuato da Inail.
I settori più colpiti sono stati la gestione dell’agricoltura (15 incidenti mortali nel 2022), e poi costruzioni (9), trasporti e logistica (8), ristorazione e sanità (2).
Quanto invece alle denunce per infortuni non mortali, nel 2022 sono state 29.401, un dato questo in discesa rispetto al periodo pre Covid. Inoltre dallo studio emerge che la provincia con più casi è quella di Bari (con 10.770 denunce nel 2022), seguita da Lecce (4.938), Foggia (4.336), Taranto (3.948), Brindisi (3.095) e Barletta-Andria-Trani (2.314). I settori più esposti sono agricoltura (con 550 denunce nel 2022, il più 144,44% rispetto all’anno prima), trasporti e logistica (2.958, più 108,31%), alloggio e ristorazione (1.108, più 94,39%), costruzioni (1.703, più 40,40%).