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Una darsena abusiva a Gallipoli: sequestro e segnalazione di 18 proprietari di barche. Danneggiato il fondale

GALLIPOLI – I posti di ormeggio sarebbero stati realizzati senza le necessarie autorizzazioni, danneggiando i fondali.

Era una darsena totalmente abusiva. Lo hanno scoperto i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, a seguito di mirati controlli finalizzati al contrasto dei fenomeni di abusivismo sul demanio marittimo: hanno sequestrato lungo il litorale di Gallipoli uno specchio acqueo che si ritiene, appunto, occupato abusivamente e adibito a ormeggio di natanti. In particolare, le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale hanno ipotizzato l’abusiva realizzazione di passerelle e pontili in legno, utilizzati per l’ormeggio e l’accesso di natanti, e assicurati attraverso gavitelli ancorati sul fondale marino. Tutte opere realizzate lungo una scogliera classificata dall’Autorità di Bacino “a pericolosità geomorfologica elevata”. Le fiamme gialle hanno avuto i necessari riscontri nei documenti acquisiti in Comune. Sulla base di questo, quindi, il Comune di Gallipoli ha emesso un’Ordinanza di sgombero delle barche, a seguito della quale i proprietari delle unità navali sono stati invitati a presentarsi, ai fini della loro identificazione, presso gli uffici della Guardia di Finanza.

A conclusione delle indagini, i Finanzieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria 18 proprietari di barche, ipotizzando irregolarità in materia di occupazione abusiva di spazio demaniale e deturpamento di bellezze naturali, al vaglio della Magistratura. Sono tuttora in corso indagini finalizzate a individuare altri proprietari di unità navali che erano lì ormeggiate, i responsabili di eventuali illecite gestioni dell’area sequestrata. Sono in corso anche approfondimenti di natura fiscale. “Il costante presidio del litorale costiero e delle acque marittime da parte delle Unità navali e aree del Reparto Operativo Aeronavale di Bari -spiegano dalla Guardia di Finanza- mira ad assicurare, quale unica forza di Polizia del Mare, la vigilanza a tutela del patrimonio demaniale marittimo”.

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