LECCE – Uno stipendio da fame, comprensivo anche dell’indennitĂ di rischio. Sono circa 400 le persone che lavorano nella vigilanza privata e nei servizi fiduciari in provincia di Lecce. Lavoratori e lavoratrici sottopagati. Chiedono rispetto e dignitĂ .
“Ci sono aziende che speculano sull’organico”, dicono sottovoce e a microfoni spenti alcuni lavoratori presenti al sit in davanti alla Prefettura di Lecce che denunciano situazioni imbarazzanti. Qualche esempio? Per l’indennitĂ di rischio percepiscono appena 3 euro e 12 centesimi al giorno, mentre quella notturna si ferma a 80 centesimi l’ora. Un’elemosina per chi è costretto a gestire da solo situazioni di pericolo.
L’aspetto piĂą paradossale è che le maggiori commesse sono destinate proprio alla Pubblica Amministrazione. E al Prefetto di Lecce Luca Rotondi si sono rivolti i rappresentanti sindacali per rivnedicare i diritti dei lavoratori.
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