SALENTO- Mentre la pandemia rallenta, l’influenza stagionale, ossia la cosiddetta Australiana, sta continuando a mettere a letto diversi salentini e non solo: nell’ultima settimana di monitoraggio, in Puglia 1.134 persone sono state contagiate dal virus influenzale, contro le 1.093 della settimana precedente. A differenza di altre regioni qui non è ancora stato toccato il picco di contagi, ma la rete dei “medici sentinella” colloca comunque la Puglia in zona arancione.
Nella fascia dai 0 ai 4 anni l’incidenza è in leggero calo ma sopra la media stagionale ed è pari a 33,72 casi ogni mille assistiti, mentre nella fascia 5-14 anni l’incidenza è pari a 18,13 casi ogni mille assistiti. Tra gli adulti si scende invece a 9,66 casi ogni mille (in risalita rispetto a una settimana fa), tra gli over 65 l’incidenza si ferma a 5,88 casi ogni mille, in aumento.
Al momento sono tre i casi gravi registrati in Puglia, tra cui una bambina di 5 anni e una 84enne, purtroppo deceduta, con patologie pregresse ma non vaccinata contro l’influenza.
Resta invariato dunque l’appello dei medici di famiglia alla vaccinazione, soprattutto per anziani, fragili e bambini, e l’allerta negli ospedali per le temute ripercussioni su maggior afflusso e ricoveri nei pronto soccorso.
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