LECCE – C’erano i vertici delle forze di polizia, il sindaco e il Comandante della Polizia Locale di Casarano al tavolo con il Prefetto di Lecce per tornare a parlare del fenomeno dell’incendio di veicoli. Una vera emergenza in tutta la provincia. Nel nostro servizio riepilogativo del primo dicembre, tracciavamo un bilancio del mese di novembre, contando 53 roghi di auto e/o furgoni e camion. Nel corso della prima riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle Forze di Polizia è stato fatto un approfondito esame, oltre che dei singoli casi di incendi dei veicoli, del fenomeno complessivo e delle possibili misure di prevenzione da adottare.
È stato così concordato il potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio soprattutto nelle ore notturne, con particolare attenzione alle tipologie di luoghi in cui si sono verificati gli episodi e alle aeree industriali.
E non passa notte senza che i vigili del fuoco intervengano per almeno un rogo di veicoli: l’ultimo, qualche ora fa, a Gallipoli, dove è stato distrutto dalle fiamme un furgone Iveco. È successo in via Bolzano e il fuoco ha danneggiato anche l’auto vicino al mezzo. 
Ora, nel nuovo tavolo, si è deciso di attuare “un monitoraggio che vedrà, in relazione alle specificità territoriali, periodici approfondimenti anche volti a rafforzare le sinergie con le Amministrazioni locali”. Nel corso della riunione, è stata ulteriormente condivisa l’azione di vigilanza nelle aree più colpite, che saranno oggetto di costante attenzione, a integrazione di quanto già disposto, sempre con particolare cura alle fasce orarie di maggiore rischio.
Il focus ha tracciato una strategia di massima collaborazione tra le forze in campo, inclusa la Polizia Locale, e concordato ogni ulteriore iniziativa di rafforzamento della rete di videosorveglianza già esistente.
“Resta comunque fondamentale, in un’ottica di sicurezza partecipata” ha detto il Prefetto Luca Rotondi “la collaborazione dei cittadini anche in termini di segnalazioni che potrebbero confluire nelle attività investigative in corso”.
