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Serie C, respira la Virtus Francavilla. Taranto, peggior attacco e lontano da casa proprio non va

LECCE – È tornato il sorriso in casa Virtus Francavilla. Il ruolino di marcia delle ultime sette giornate lo aveva spento. La squadra di Calabro non vinceva da sette turni. È tornata al successo contro il Taranto. Un derby importante pure per la sponda rossoblu.

Ha festeggiato solo la squadra francavillese rimandando a casa un Taranto con tre gol sul groppone e tante riflessioni da fare.

In casa Virtus Francavilla sarà una settimana in cui si potrà lavorare serenamente, ma nel prossimo turno, a Monopoli, sarà un banco di prova importante per capire se la formazione francavillese è veramente uscita dalla crisi di risultati che sembrava non finire mai.

Fuori casa Idda e compagni cercheranno la prima vittoria. Il bottino raccolto dalla compagine salentina è veramente magro: solo due pareggi in sette viaggi esterni.

INIZIATIVA – Una domenica da ricordare, come ha fatto il sito ufficiale della Lega Pro, per il torneo Primi Calci “Insieme al Francavilla”, che si è vissuto allo stadio “Giovanni Paolo II-Nuovarredo Arena”, prima della partita. Hanno partecipato tutte le società affiliate al club pugliese. Sono state così celebrate la Giornata Internazionale dei diritti dei bambini e della Giornata Mondiale Vittime della Strada. Presenti all’evento il Presidente del Francavilla Antonio Magrì, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il Direttore generale del Moige Antonio Affinità, il Portavoce dell’Associazione Sicuro è Felice Ets Alessandro Amendolara, il Direttore Generale della Virtus Domenico Fracchiolla. Un’iniziativa che ha visto coinvolti tanti bambini che hanno giocato senza pensieri dove sport e divertimento sono stati al centro di una giornata che ha regalato comunque spunti di riflessione.

 

 

 

 

 

 

CRISI TARANTO – In casa Taranto, invece, si riflette su un’altra sconfitta esterna, la sesta su sette gare. Un’inversione di marcia che Capuano non è ancora riuscito a dare lontano dallo Iacovone. E nel prossimo turno la squadra rossoblu farà tappa ad Avellino relegato al quart’ultimo posto in classifica. Una sfida caldissima, da non perdere.

ATTACCO NO – Ma per vincere bisogna segnare e quando si ha il peggior attacco del campionato diventa compito arduo soprattutto se la scorsa estate si è deciso di rinunciare a gente come Saraniti e Giovinco. L’opportunità di riparare a certe valutazioni c’è, ma adesso bisogna fare punti, in qualche modo.

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