Attualità

Il giudice dice “no” ai domiciliari, restano in carcere i fratelli Cariddi

OTRANTO – Restano in carcere i fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, ex sindaci di Otranto, coinvolti nell’inchiesta della Procura di Lecce nell’operazione della Guardia di Finanza denominata “Hydruntiade”. Nell’inchiesta avviata dalla Procura di Lecce sono finiti anche dirigenti e imprenditori, arrestati per presunti favori e affari legati soprattutto al settore turistico.

Il gip del Tribunale di Lecce Cinzia Vergine ha rigettato l’istanza di attenuazione della misura cautelare respingendo al mittente la richiesta di concessione dei domiciliari avanzata dai legali Gianluca D’Oria, Alessandro Dello Russo, Michele Laforgia e Viola Messa.

Secondo il giudice i due indagati – durante l’interrogatorio reso in carcere una settimana fa davanti al procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone e al sostituto procuratore Giorgia Villa – non avrebbero manifestato “segni di resipiscienza”.

La richiesta dei quattro avvocati difensori faceva leva invece su alcuni elementi di novità, come le dimissioni dalla carica di sindaco di Pierpaolo Cariddi, la sua sospensione dall’albo professionale dell’Ordine degli Ingegneri, la nomina del Commissario prefettizio alla guida del Comune di Otranto e il fatto che i presunti concorrenti nel reato, funzionari e impiegati dell’Ufficio tecnico comunale, siano stati sottoposti anch’essi a misura cautelare.

“Presenteremo appello cautelare davanti al Tribunale del Riesame”, ha fatto sapere l’avvocato Gianluca D’Oria, legale – assieme all’avvocato Alessandro Dello Russo – di Pierpaolo Cariddi, mentre il fratello Luciano è assistito da Viola Messa e da Michele Laforgia. Secondo i legali non ci sarebbero infatti i presupposti per trattenere ancora in carcere i due fratelli.

 

Articoli correlati

Il mito della Vespa: in città 500 appassionati da tutta Italia e non solo

Redazione

Sviluppo e innovazione nel comparto floricolo: Coldiretti in prima linea

Redazione

Avvocati contro l’Inps , domani in via Brenta un silenzioso flash mob

Redazione

Morto il boss tarantino Riccardo Modeo

Redazione

Covid, 324 casi in Puglia. 10 in provincia di Lecce

Redazione

De Benedetto:  la Lupiae non è salva

Redazione