BRINDISI – Spesso noi del Sud ci lamentiamo per la penalizzazione che subiamo rispetto ad altre parti del paese e, in particolare, del Nord Italia. Altrettanto spesso, però, proprio noi dei Sud non siamo capaci di spendere le risorse che ci vengono date. E’ di questi giorni la notizia, resa pubblica dal consigliere regionale Fabiano Amati, della perdita di finanziamenti per circa 19 milioni di euro da parte dei Consorzi Asi di Lecce e di Brindisi.
In pratica, i due consorzi non sono stati capaci di programmare gli interventi e di cantierizzarli.
In provincia di Brindisi, in particolare, l’ignavia ha determinato la impossibilità di completare la viabilità a servizio dell’agglomerato industriale di Ostuni, per oltre un milione di euro.
A Brindisi, invece, per l’area industriale erano disponibili 1.700.000 euro per ristrutturare ed ampliare la fogna pluviale, mentre quasi due milioni di euro erano disponibili per mettere a disposizione delle imprese della zona industriale una maggior quantità di acqua dell’invaso del Cillarese.
E non è tutto. Circa tre milioni di euro si sarebbero dovuti impiegare a Fasano per realizzare un tronco di adduzione idrica e per migliorare la viabilità della parte sud della zona industriale. Infine, un milione e duecentomila euro era destinato a realizzare un impianto fotovoltaico proprio in prossimità delle vasche di accumulo del Cillarese.
Insomma, per colpa di uffici poco efficienti e di una gestione del Consorzio poco accorta, si perdono importanti risorse pubbliche e quindi si danneggia l’economia del territorio e si creano danni anche dal punto di vista occupazionale.
Ma, come al solito, nessuno farà più di tanto per individuare i responsabili dell’accaduto. Tanto, “paga pantalone”.
Mimmo Consales
