LECCE- “Questa vicenda è a dir poco paradossale: le Rsa e i Centri diurni si sono adeguati nei tempi tassativi imposti dalla Regione Puglia effettuando gli interventi richiesti e comunicandoli all’Ente che – da parte sua – ha clamorosamente violato gli stessi termini non procedendo all’accreditamento delle strutture”. La denuncia giunge dall’avvocato Fritz Massa, legale del coordinamento di Rsa e Centri diurni
In due anni Regione e Asl non hanno fatto nulla. Adesso dovranno procedere speditamente e in maniera retroattiva al previsto accreditamento per venire incontro alle famiglie e agli operatori della strutture socio sanitarie che si trovano in gravi difficoltà senza averne alcuna colpa.
Sull’argomento interviene anche il consigliere regionale Paolo Pagliaro, autore nei mesi scorsi di una mozione ad hoc: “Abbiamo bisogno di conoscere quando le strutture riceveranno i fondi: non c’è più tempo da perdere perché ci troviamo di fronte ad un servizio essenziale e non si può mettere a repentaglio il diritto all’assistenza di una fascia molto debole, dunque non si possono lasciare da sole e in difficoltà le tantissime famiglie che devono fare i conti con questi problemi; e allo stesso modo bisogna avere la stessa attenzione per il futuro occupazionale di tantissimi operatori dei centri diurni”.
