Il Taranto lavora a Sturno, in ritiro, agli ordini di mister Nello Di Costanzo; è un Taranto tutto nuovo in fase di costruzione. Pesano sull’autonomia degli umori della pizza gli addii eccellenti, tra tutti anche quello de capitano Max Marsili.
Ci sono i portieri Loliva, Martorel, Russo, Caputo; i difensori De Maria, Ferrara, Granata, Evangelisti, Antonini, Brandi, Manetta; i centrocampisti Diaby, Labriola, Provenzano, Mastromonaco, Crisci, Mazza; e gli attaccanti Saraniti, La Monica, Guida, D’Egidio, Panattoni, Maiorino; inoltre la società rossoblù fa tatto sapere che al gruppo sono aggregati quattro calciatori in prova.
C’è tanto da lavorare ancora per il diesse Dionisio che dovrà fare i conti anche con altre probabili partenze eccellenti tra cui quella del bomber Saraniti corteggiatissimo dal Brindisi. È un mercato in divenire ma a questa squadra servono altri over, su 23 convocati sono solo 6 ed è l’esperienza quella che serve per guidare i giovani nell’impresa di una salvezza tranquilla, manca ancora tanto, bisogna completare il pacchetto difensivo con un paio di esterni destri, il centrocampo con qualche elemento di esperienza e l’attacco qualora dovesse partire Saraniti avrebbe bisogno di un nome forte pronto a dare quel quid in più.